Luglio 27, 2024

Lo Spirito del Signore è sopra di me….

“Lo Spirito del Signore è sopra di me”……
Queste le parole pronunciate da Gesù nella sinagoga, mentre gli occhi di tutti erano fissi su di Lui. Anche se con autorevolezza le sue sono parole dolci che riescono a fecondare il cuore di chi le accoglie. L’insegnamento di Gesù nella sinagoga vuole evidenziare la sua origine ebraica e il desiderio di entrare nel culto per rendere attualizzate quelle leggi che Dio aveva consegnato al suo popolo e per offrirsi come compimento della speranza di Israele; Gesù realizza quelle parole perché Egli è la Parola. Ogni pagina del Vangelo infatti non è parola del passato, ma parola viva che Dio dona a noi, all’uomo di ogni tempo. Il riferimento al profeta Isaia è fondamentale perché si rivela la continuità della storia umana di Dio che vuole realizzare il suo progetto d’amore. In Cristo c’è l’adempimento “Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato”. Egli, allora come oggi, viene per portare il lieto annuncio ai poveri, a quanti si sentono abbandonati; viene per proclamare la liberazione a quanti sono prigionieri, chiusi nella sofferenza e nella solitudine in preda ad una vita senza senso; viene per liberare gli oppressi dai vari poteri e far gustare loro l’autentica libertà; viene per annunziare il tempo nel quale il Signore ci vuole tutti salvi e felici.


Diacono Vincenzo Iacovazzo