Oltre l’aiuto: l’advocacy come missione di Caritas Salerno

Oltre all’aiuto materiale e all’ascolto quotidiano, Caritas Salerno è da sempre impegnata in un’azione di advocacy chiara e determinata, con l’obiettivo di dare voce a chi spesso non ne ha: le persone migranti, richiedenti asilo, rifugiati.
In un tempo in cui le migrazioni sono spesso ridotte a numeri o emergenze, Caritas si pone come presidio di umanità e giustizia, richiamando le istituzioni al rispetto dei diritti fondamentali. Diritto alla salute, all’abitare, al lavoro dignitoso, al ricongiungimento familiare, al riconoscimento della propria identità: questi non sono privilegi, ma diritti sanciti dalle convenzioni internazionali e dalla nostra Costituzione.
L’attività di advocacy si concretizza in:
- incontri con le istituzioni locali e nazionali;
- segnalazioni di criticità e abusi nei percorsi di accoglienza;
- monitoraggio delle condizioni di vita nei centri per migranti;
- campagne pubbliche di sensibilizzazione;
- collaborazione con le comunità e i media per contrastare narrazioni distorte.
Crediamo che il vero sviluppo non possa prescindere dalla giustizia sociale. Per questo, denunciare le ingiustizie, proporre cambiamento, restare accanto agli ultimi è parte integrante della nostra missione evangelica.
L’advocacy è, in fondo, una forma alta di carità: quella che si mette in gioco anche a livello pubblico, perché il bene di uno è il bene di tutti.